Evitiamo che Windows 10 sappia tutto di noi...
Abbiamo tonnellate di leggi sulla Privacy e altrettante scappatoie usate da chi ci impone gli strumenti di lavoro: Da Google a Microsoft, da Apple ai gestori telefonici l'accesso ai nostri dati più importanti è sempre meno tutelato perchè spessissimo accettiamo le clausole legali senza leggere dove vanno i nostri importanti dati personali, le preferenze, le ricerche, le parole dette e i commenti fatti.
"chi male non fa, paura non ha" recita un bellissimo detto, ma, come ci insegnano gli americani :" Ogni cosa che dici (anche quando sei infuriato) potrà essere usata contro di te".
Il nostro consiglio è di fermarsi a controllare la quantità di dati consegnati in mano alle multinazionali dei BIG DATA per evitare spiacevoli equivoci o di ponderare, eliminare o perlomeno chiudere gli occhi delle centinaia di persone che sbirciano i nostri segreti del mestiere, informazioni personali, password, risate e interessi culturali prima che si riflettano contro noi stessi.
Un banale esempio? Immaginate che vostro figlio con il tablet di casa (account vostro) faccia una ricerca per scuola inerente al nazismo, e, con dovizia faccia una bella scorpacciata di lettura di informazioni perchè vuole un bel voto. Nonostante siate estremamente contrari alla visione di tali idee socio politiche vi troverete da tutti i vostri strumenti (social, motori di ricerca, telefonino, pc, mac che sia) ad essere tacciati come simpatizzanti delle idee di estrema destra per indefinito tempo (a volte per sempre).
Primo passo: se abbiamo un pc con windows 10 e l'abbiamo avviato senza bloccare le 2 pagine di informazioni che verranno mandate a Microsoft (Mica era gratis per niente :)) con il seguente programma:
Se sembra complicato ve ne sono altri 5 alla seguente pagina
Aggiornamenti su altre piccole soluzioni da mettere in opera per lavorare sereni alla prossima puntata.
Angelo B.
